Pensioni: dopo nota Inps 14 agosto ed atti diffida colleghi Dipartimento corre ripari

inps normale

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Come si ricorderà la nota del 14 agosto scorso l’Istituto chiarì che, sulla base della precedente circolare n. 169/2017, tutte le amministrazioni che non avranno pagato interamente i contributi previdenziali ai dipendenti entro il 31 dicembre di quest’anno, dovranno esse stesse pagare ai dipendenti la parte di pensione loro spettante ed erroneamente non coperta dai versamenti previsti a carico delle amministrazioni medesime.

Con il messaggio Cenaps n. 50 del 7 settembre scorso il Servizio Tep e spese varie del Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale per le risorse umane, ha premesso che sono ancora in corso le attività intraprese in accordo con l’Inps per consentire agli appartenenti alla Polizia di Stato di verificare direttamente il proprio estratto conto contributivo presso l’Istituto previdenziale.

In attesa che l’Amministrazione completi il processo di aggiornamento alle procedure telematiche dell’Istituto, per i colleghi che siano “prossimi alla pensione” l’aggiornamento delle informazioni dovrà essere effettuato a vista a cura degli Uffici amministrativo contabili secondo le indicazioni ricevute durante i corsi di formazione della nuova procedura a loro destinata, tenuti dall’Inps nel periodo febbraio/maggio 2018. 

Roma, 10 settembre 2018

Il messaggio Cenaps n. 50 del 7 settembre 2018