Il Fesi è nel cedolino di giugno: premiato l’impegno nostro e dell’Amministrazione, l’anno scorso arrivò a luglio

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Così come da noi anticipato il 28 maggio scorso l’Amministrazione della pubblica sicurezza è riuscita a far percepire le competenze del Fesi – Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali 2018 entro il termine che ci eravamo prefissati, la fine del mese di giugno, centrando un obiettivo che non sempre è stato possibile garantire ai poliziotti, i quali lo scorso anno si videro invece accreditare le competenze nel mese di luglio.

Apprezzabile stavolta anche l’impegno di NoiPA, dove sono riusciti ad inserire le spettanze direttamente nel cedolino stipendiale di questo mese anziché dover ricorrere ad una emissione straordinaria.

Ricordiamo ancora una volta che, come ogni anno, verranno pagate le spettanze relative alla reperibilità, al cambio turno, alla produttività collettiva e ai servizi resi in alta montagna, oltre al cambio turno forfetario per i reparti mobili calcolato – come è avvenuto fino al 2017 – senza tenere conto dei periodi di assenza legittima dal servizio.

Da quest’anno – ribadiamo – il cambio turno forfetario per i reparti mobili verrà invece finalmente corrisposto come importo annuale, senza alcun frazionamento, a meno che non ci siano trasferimenti o aggregazioni, grazie alla nostra rivendicazione: per vedere il frutto di una delle nostre storiche battaglie sono necessarie nuove rilevazioni che richiederanno altro tempo, ma il pagamento della differenza avverrà comunque entro l’anno.

Entro l’anno vedremo i primi frutti anche di un’altra nostra storica battaglia: l’indennità di controllo del territorio che remunererà – sui quadranti serali e notturni – i servizi di pattuglia e quelli ad essi connessi: anche qui la necessità di effettuare nuove rilevazioni determina la necessità di aspettare ancora qualche mese, ma anche in questo caso ci è stato garantito che il pagamento avverrà antro l’anno.

Roma, 3 giugno 2019

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