Ripianamento vacanze ruolo ispettori mediante concorsi interni: un problema da affrontare con urgenza

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera,
inviata a tutti i Segretari dei sindacati di Polizia

 

Oggetto: scorrimento graduatoria concorso interno per esami e titoli 501 vice ispettori. 

Al Segretario generale Equilibrio e Sicurezza
Vincenzo CHIANESE                               Roma

Egregio Segretario generale,
torniamo oggi a ringraziarti per aver tra l’altro richiamato, il 14 maggio scorso, l’attenzione del Sig. Capo della Polizia, Prefetto Gabrielli, sull’opportunità di completare lo scorrimento di noi 154 candidati idonei a tutte le prove del concorso interno, per esami e titoli, a 501 posti da vice ispettore. Ma oggi dobbiamo anche farti sentire, forte, il nostro accorato grido di dolore.

Sappiamo tutti che, per far scorrere graduatorie, soprattutto se si tratta di concorsi interni, sono necessarie apposite deroghe alla normativa vigente e, quindi, servono interventi normativi che può deliberare solo il Parlamento, il quale può accettare eccezioni alle regole ordinarie solo in presenza di specifiche situazioni, adeguatamente comprovare e documentate.

Oggi, nel caso di concorsi per esami, la specifica situazione, comprovata e documentata, è l’emergenza Covid-19 che rende molto difficoltoso, se non impossibile, l’espletamento di concorsi che prevedano prove scritte ed orali. Proprio per questo, infatti, il Legislatore ha alla fine consentito lo scorrimento della graduatoria del concorso per allievi agenti, che in precedenza aveva negato.

Purtroppo questo non vale per i concorsi per soli titoli, che possono essere espletati senza particolari problemi in quanto non sono necessari “assembramenti”. Siamo convinti sia proprio per questo motivo che l’Amministrazione non sembra disposta ad esporre sé stessa ed il Governo ad un praticamente certa “inammissibilità” proponendo interventi relativi a concorsi senza esami.

Per intervenire sui concorsi per titoli serve un terzo correttivo al riordino, certamente necessario ed auspicabile, che però richiede il concerto delle altre componenti del Comparto sicurezza e difesa e quindi tempi lunghi. Nel frattempo l’emergenza finirà e perderemo questa occasione, per noi irripetibile, senza che i colleghi dei concorsi per tioli ci guadagnino un bel nulla!

Infatti sai bene che, quando l’emergenza sarà superata, anche con un nuovo concorso per esami, che dovremmo comunque superare di nuovo, saremmo nuovamente esclusi perché i titoli ci penalizzano pesantemente, mentre migliaia di appartenenti al ruolo sovrintendenti sono giustamente sicuri di vincere i prossimi concorsi per soli titoli. Oggi come oggi siamo tutti danneggiati!

Siamo quindi ad un bivio. Bisogna scegliere tra due opzioni e la prima è dare risposta a tutte le legittime aspirazioni in modi diversi: per noi con uno scorrimento che a breve non sarà più possibile e, per migliaia di sovrintendenti, bandendo subito i due ulteriori concorsi per soli titoli previsti dal riordino che, giustamente, li vedrebbero sicuri ed immediati vincitori.

L’altra è restare impantanati in questo stallo, che danneggia sia noi 154 idonei non vincitori del concorso per esami che gli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti già utilmente piazzati, che si vedono negare o comunque rimandare i nuovi concorsi per titoli che vincerebbero senz’altro e subito. Tutto ciò a scapito della Sicurezza, perché la Polizia di Stato ha urgente bisogno di ispettori.

Conosciamo bene il tuo senso di responsabilità e quanto ti stanno a cuore le giuste aspirazioni di tutti noi poliziotti: per questo, rinnovando i ringraziamenti per quanto hai già fatto finora e quanto siamo sicuri farai sia per noi che per le migliaia di sovrintendenti che giustamente aspettano si sblocchi questa situazione, restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Cordialmente.

Roma, 27 luglio 2020

I 154 inv concorso 501 v.isp.

La lettera