Circolare su vestiario: chiediamo tavolo urgente per confronto su idoneità, qualità, quantità e scadenze materiali in dotazione

vestiario X

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Al Sig. Capo della Polizia
Direttore generale della pubblica sicurezza
                               Prefetto Franco Gabrielli
                                                               R o m a

e, per conoscenza:

Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali
Dipartimento della pubblica sicurezza
           Viceprefetto Maria De Bartolomeis
                                                               R o m a

Oggetto:   norme generali concernenti il sistema delle divise degli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato. Divieto di utilizzo di materiale di equipaggiamento ed oggetti non forniti dall’Amministrazione.
– Richiesta di istituire urgentemente un tavolo tematico.

Signor Capo della Polizia,
facciamo riferimento alla circolare pari oggetto n. 34773 del 29 ottobre 2019 e seguito alle innumerevoli segnalazioni di appartenenti alla Polizia di Stato che, da tempo, lamentano di non aver ricevuto – in tutto o in parte – il materiale di equipaggiamento che pure sarebbero obbligati ad utilizzare per ottemperare agli ordini di servizio, riferiti alle previsioni contenute nel decreto ministeriale del 4 ottobre 2005, recante appunto le norme in oggetto.

Premettiamo che non è stato certo il caso ad indurci ad utilizzare toni pacati in tutte le recenti occasioni in cui sono venute in evidenza carenze anche clamorose nell’approvvigionamento di tali materiali, ovvero sono stati riscontrati – in quelli consegnati agli operatori – livelli di qualità e/o di sicurezza apparsi inadeguati agli standard che, viceversa, esige una tipologia di attività delicata, importante e rischiosa come quella che essi sono chiamati a svolgere.

Ma troppo vivo è oggi l’allarme che desta in noi la sua segnalazione relativa ai pericoli, in caso d’incidente, che corrono i colleghi che rappresentiamo nel caso in cui, essi o altri, facciano uso di materiale di equipaggiamento non fornito dall’Amministrazione: è per questo che abbiamo dovuto attivare un capillare sondaggio sull’intero territorio nazionale, idoneo a formarci un’idea di quanti operatori della Polizia di Stato dispongano effettivamente di ciò che sono obbligati ad utilizzare.

Naturalmente l’attività informativa appena avviata tende ad assumere informazioni anche sull’idoneità dei materiali disponibili, ivi compresa la data di scadenza tecnica, ma da sola non basta: per poterLe offrire il nostro consueto contributo propositivo, Le chiediamo di istituire con urgenza un tavolo tematico, con la partecipazione dei sindacati, ove considerare i dati ufficiali, aggiornati e puntuali, relativi alle forniture di materiali idonei effettivamente in uso ai poliziotti.

In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo i più cordiali saluti.

Roma, 31 ottobre 2019