No Tav, attacchi al giudice Minucci deriva antidemocratica e tentativo intimidazione, non se ne consenta la prosecuzione

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SABATO 13 OTTOBRE 2018 19.07.13
Tav: Chianese, attacchi giudice Minucci deriva antidemocratica

Tav: Chianese, attacchi giudice Minucci deriva antidemocratica (ANSA) – TORINO, 13 OTT – “Ci associamo alla piena ed incondizionata solidarieta’ espressa dall’Associazione nazionale magistrati al giudice Diamante Minucci”. Vincenzo Chianese, segretario generale del sindacato di polizia Equilibro Sicurezza, commenta cosi’ l’attacco degli attivisti nei confronti del magistrato che ha presieduto il collegio di giudici che hanno condannato 16 No Tav per tafferugli avvenuti nel 2015 durante una manifestazione. “Le sentenze si possono impugnare ed anche criticare – aggiunge – ma senza trascendere nella mera denigrazione personale e in veri e propri tentativi di delegittimazione, come l’annuncio della ricusazione di un magistrato esemplare insieme ad un’azione dimostrativa dei centri sociali contro i provvedimenti emessi da prefettura e questura prevista nell’area del cantiere per sabato 20 ottobre, che a nostro modo di vedere – se non opportunamente regolata – andrebbe senz’altro impedita”. “Siamo convinti anche noi che questo gravissimo attacco portato dai No Tav esprima una deriva antidemocratica, ove si palesa assenza di rispetto sia delle istituzioni che delle persone, che va pertanto condannata da tutti con assoluta fermezza mentre noi, come poliziotti – conclude Chianese – non possiamo fare a meno di rilevare il contenuto intimidatorio di una esposizione mediatica che per noi non puo’ proseguire in manifestazioni pubbliche perche’ oggettivamente idonea a indurre le persone piu’ influenzabili da campagne d’odio ad intraprendere azioni sconsiderate nei confronti delle persone”. (ANSA). COM-GTT 13-OTT-18 19:06 NNNN

 

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SABATO 13 OTTOBRE 2018 19.25.26
No Tav, sindacato polizia ES, grave tentare intimidire giudice Minucci, non si consenta prosecuzione
Roma – 13 ott 2018 (Prima Pagina News) – “Ci associamo alla piena ed incondizionata solidarietà espressa dall’Associazione nazionale magistrati al giudice, d.ssa Diamante Minucci che ieri, dopo aver irrogato un totale di 31 anni di carcere – a fronte dei 70 anni complessivamente richiesti dal pubblico ministero Antonio Rinaudo – in relazione agli episodi di violenza innescati da alcuni manifestanti e culminati nel lancio di bombe carta contro le forze dell’ordine – che alla fine contarono quattro feriti, di cui due ustionati – durante la “marcia” che attivisti No Tav e centri sociali tennero da Exilles a Chiomonte il 28 giugno 2015”. Ad affermarlo in una nota è Vincenzo Chianese, Segretario generale del sindacato di polizia Equilibro Sicurezza, che precisa: “Le sentenze si possono impugnare ed anche criticare, ma senza trascendere nella mera denigrazione personale e in veri e propri tentativi di delegittimazione, come l’annuncio della ricusazione di un magistrato esemplare insieme ad un’azione dimostrativa dei centri sociali contro i provvedimenti emessi da prefettura e questura prevista nell’area del cantiere per sabato 20 ottobre, che a nostro modo di vedere –se non opportunamente regolata –andrebbe senz’altro impedita”. “Siamo convinti anche noi che questo gravissimo attacco portato dai No Tav esprima una deriva antidemocratica, ove si palesa assenza di rispetto sia delle istituzioni che delle persone, che va pertanto condannata da tutti con assoluta fermezza mentre noi, come poliziotti – conclude Chianese – non possiamo fare a meno di rilevare il contenuto intimidatorio di una esposizione mediatica che per noi non può proseguire in manifestazioni pubbliche perché oggettivamente idonea a indurre le persone più influenzabili da campagne d’odio ad intraprendere azioni sconsiderate nei confronti delle persone”. Lme/Avi/oLme 20181013T192023Z

 

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