Diciotti, Chianese (ES): richiesta motivata archiviazione Salvini buona notizia per poliziotti
Roma – 01 nov 2018 (Prima Pagina News) – “Abbiamo avuto sempre il massimo – peraltro doveroso – rispetto per l’attività della Magistratura ed abbiamo taciuto quando ha assunto iniziative per noi incomprensibili, come quella assunta da un Procuratore della Repubblica nel recarsi personalmente ad effettuare un sopralluogo nella giurisdizione di altra Procura inserita in diverso Distretto di Corte d’appello, a bordo di una nave della Guardia costiera, Corpo che notoriamente ha funzioni di polizia giudiziaria e cui pertanto poteva senz’atro esser ordinato di documentare e riferire dettagliatamente tutto ciò che si ritenesse d’interesse senza incidere sulle finanze pubbliche”. Ad affermarlo è Vincenzo Chianese, Segretario generale del sindacato di polizia ES, che prosegue: “Senza entrare nel merito delle accuse a suo tempo formulate dalla Procuratore di Agrigento nei confronti del Ministro dell’interno riteniamo oggi opportuno sottolineare come – dopo l’analogo pronunziamento del Procuratore distrettuale di Palermo – la richiesta motivata di archiviazione nei suoi confronti formulata dal Procuratore distrettuale di Catania sia una buona notizia per tutti i poliziotti e – riteniamo – per tutti gli altri soggetti istituzionali che operano alle sue dipendenze per le questioni di ordine e sicurezza pubblica: Prefetti, Questori, Carabinieri, Finanzieri e Penitenziari”. “Siamo al servizio di tutti i cittadini e di tutte le Istituzioni democratiche – conclude il sindacalista in divisa – per questo non ci turbano mai le discussioni, anche accese, quando attengono la legittimità politica delle scelte dell’una o dell’altra istituzione, ma lavorare per far sì che tutti rispettino la legge con le attuali carenze di organici e le altre note problematiche può diventare ancora più difficile se le decisioni politiche del vertice politico dell’intera macchina della sicurezza interna del Paese – che ovviamente noi dobbiamo eseguire se richiesti – divengono oggetto di inchiesta penale: per questo riteniamo che da oggi ognuno di noi potrà proseguire la sua opera con maggiore serenità”. Lme/Avi/oLme 20181101T121603Z